Nello stoccaggio dei materiali inerti di risulta (lavorazioni varie, scavi, demolizioni di manufatti, ecc.) o dei RSU, l’accumulo del materiale è realizzato, tendenzialmente a strati, sovrapposti od affiancati, con forma di rilevato, isolato od appoggiato ad una superficie inclinata preesistente (pendìo naturale o piano coltivazione di cava) la cui scarpa presenta pendenze generalmente medio-alte. Da un punto di vista paesistico, si ha la creazione di brulle colline difformi rispetto al resto del paesaggio, generalmente agrario. In queste situazioni vi è la possibilità mediante l’utilizzo di tecniche di Ingegneria Naturalistica di stabilizzare i fianchi dei depositi, diminuire l’infiltrazione ed il ruscellamento delle acque meteoriche nonché, mediante lo sviluppo delle specie vegetali, favorire un migliore inserimento del deposito stesso nell‘area circostante.